Vademecum della LDV

Il Vademecum fornisce informazioni importanti per la vita scolastica dei nostri alunni.

La scuola stessa segue gli ordinamenti previsti per le scuole bavaresi, il seguente documento contiene quindi una sintesi degli aspetti più importanti.
La scuola non è solo ambiente di apprendimento, ma anche e soprattutto ambiente di educazione e di vita per tutte le sue componenti: alunni, genitori, docenti e membri dell’amministrazione.

In sintesi:

Informazioni di carattere generale

PUNTUALITÀ: La puntualità è un aspetto importante della vita scolastica. Le lezioni devono poter iniziare in orario e senza interruzioni; altrettanto importante è la puntualità in uscita.

APERTURA DELLA SCUOLA: La scuola apre alle ore 8:15. Si ricorda che prima di quell’ora è vietato sostare negli atri e nei cortili della scuola per motivi di sicurezza.

ACCESSO ALL’EDIFICIO SCOLASTICO: I genitori non possono accedere ai locali scolastici all’inizio o alla fine delle lezioni. Se un genitore deve venire a prendere il bambino durante l’orario scolastico deve suonare alla porta del piano, bussare alla porta dell’aula e attendere che il bambino esca. Se un genitore ha la motivata e urgente necessità di interloquire con l’insegnante in entrata o in uscita, e quindi senza aver precedentemente concordato un appuntamento, deve attendere l’insegnante davanti alla porta della classe e in nessun caso entrarvi.

RITARDI: In caso di ritardo o di impedimento, i genitori devono avvisare la segreteria per tempo ed esclusivamente via telefono o attraverso il registro elettronico WebUntis, comunicando: nome, cognome e classe del bambino. In caso di ritardi all’uscita che si annunciano importanti, si suggerisce di accordarsi con altri genitori, in modo che i bambini non restino incustoditi. Si ricorda che la responsabilità della custodia degli alunni da parte della scuola termina con le lezioni e che i bambini alla fine dell’orario scolastico sono quindi invitati ad uscire dalla scuola. In caso di ritardo all’arrivo, il genitore deve presentarsi all’entrata visitatori, suonare e accompagnare il bambino in classe.

USCITA ANTICIPATA: Nel caso in cui sia necessaria un’uscita anticipata, la stessa va comunicata esclusivamente per telefono alla segreteria o attraverso il registro elettronico WebUntis. Nel caso in cui il bambino sia prelevato da persona diversa dal genitore o di chi ne fa le veci la segreteria deve essere avvisata per iscritto. Il bambino è quindi prelevato all’orario previsto. In nessun caso il bambino può essere autorizzato ad uscire da solo durante l’orario scolastico. Le uscite anticipate sono autorizzate solo ed esclusivamente quando strettamente necessarie e debitamente motivate.

Gli studenti a partire dalla 5. classe del Gymnasium possono lasciare la scuola senza supervisione durante l’orario delle lezioni, ma solo dopo una comunicazione scritta da parte dei genitori. Gli studenti a partire dalla 10. classe possono uscire da scuola durante le pause.

ASSENZE: In Baviera le assenze vanno sempre comunicate al loro verificarsi. Le assenze devono essere sempre comunicate attraverso il registro elettronico WebUntis o per telefono alla segreteria entro le ore 9:00 comunicando nome, cognome e classe dell’alunno. Il certificato medico va presentato solo nel caso in cui l’assenza si protragga oltre tre giorni lavorativi consecutivi. Le assenze dovute a motivi personali o di famiglia devono essere debitamente giustificate e sono soggette al permesso della direzione. Motivazioni di carattere generico (es. motivi di famiglia) non saranno accettate. Il modulo di “Permesso di assenza straordinaria dalle lezioni” è disponibile alla pagina: Moduli & documenti.

Il modulo deve essere fatto pervenire alla segreteria per tempo, anche attraverso il bambino. Una copia verrà restituita debitamente firmata alla famiglia, per poter essere esibita in caso di controllo, l’altra sarà archiviata nel dossier dell’allievo. Nel caso in cui sia richiesto il permesso per più figli, è necessario compilare un modulo per ciascun bambino. Nei “giorni di ponte” non sono concesse assenze per motivi personali o di famiglia, come da chiara direttiva del Ministero per l’istruzione bavarese, se non in casi di assoluta straordinarietà.

Comunicazioni scuola-famiglia

METODI DI COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA: Durante la permanenza a scuola del bambino, un genitore deve sempre essere rintracciabile per telefono, al numero fisso o al cellulare, in modo che in caso d’indisposizione o di incidente, la famiglia dell’allievo possa essere tempestivamente contattata.

I genitori possono contattare gli insegnanti via mail o tramite il libretto scolastico, ricordando che le mail si utilizzano a solo scopo organizzativo o per prenotare un colloquio.
Non è consentito contattare gli insegnanti via telefono cellulare, via Facebook o via WhatsApp. Temi e problematiche che riguardano la vita di classe vanno discussi con il rappresentante della stessa, in modo che questi possa nel caso riferire all’insegnante di classe o alla direzione.
In caso di situazioni riguardanti l’azione didattica ed educativa del docente che si ritiene necessitino di chiarimento, va contattato in primo luogo lo stesso insegnante, in seguito il rappresentante di sezione e solo in ultima istanza la direzione.

COLLOQUI CON I DOCENTI: I colloqui con i docenti hanno luogo due volte l’anno, in novembre (obbligatori) e in febbraio (facoltativi). I colloqui di novembre durano due giorni consecutivi, il lunedì ed il martedì. Quelli di febbario durano un giorno solo. Durante i colloqui i docenti sono a disposizione per fornire ai genitori informazioni sugli apprendimenti e sul comportamento degli alunni. Oltre ai colloqui, i docenti della scuola sono disponibili a ricevere i genitori degli alunni su appuntamento durante il loro orario di ricevimento, visibile nel registro elettronico WebUntis, o previo appuntamento da concordarsi col docente.

Compiti per casa

I compiti per casa sono una componente importante della vita scolastica. La scuola è una scuola a tempo pieno, tutti i bambini e i ragazzi vi trascorrono almeno sette ore al giorno. Questo implica la necessità di adattare i compiti per casa al modello scolastico. E’ soprattutto importante essere in chiaro sull’importanza e sul significato dei compiti per casa, che non devono essere vissuti come un peso, bensì come componente integrante del lavoro scolastico. Il corretto e coerente svolgimento dei compiti permette ai ragazzi di approfondire e implementare i contenuti didattici, incrementare l’autonomia e allenare l’autodisciplina.

CARATTERISTICHE DEI COMPITI PER CASA:

  • Sono concepiti e strutturati in modo che l’allievo possa svolgerli da solo.
  • Sono ragionevoli sia nello sforzo, sia nella durata che richiedono per lo svolgimento.
  • Corrispondono all’età dell’allievo/a e agli argomenti trattati.
  • Sono vari, accattivanti e interessanti.
  • Sono significativi e inerenti il lavoro svolto in classe.

QUANTI E QUANTO SPESSO NELLA SCUOLA PRIMARIA: Nella scuola primaria i compiti per casa sono assegnanti da lunedì a giovedì e da giovedì a lunedì. E’ soprattutto importante che gli allievi imparino a svolgere i compiti e a portarli a scuola. Non si assegnano compiti per casa nelle festività e nelle vacanze.

QUANTI E QUANTO SPESSO NEL GYMNASIUM: Con il passaggio al Gymnasium, soprattutto dalla 5a classe in poi, aumenta progressivamente sia la quantità che la complessità dei compiti a casa, adeguati all’età degli studenti. Si presta particolare attenzione ai requisiti e al tempo necessario per le lezioni del tempo pieno, che supportano un approccio di apprendimento globale. Nelle classi superiori del Gymnasium, i compiti a casa sono assegnati per favorire l’autonomia degli studenti, la comprensione di concetti complessi e il consolidamento del loro apprendimento. Questo passaggio verso compiti più complessi non solo rispecchia il miglioramento continuo degli studenti, ma li prepara anche alle crescenti sfide delle classi superiori e, potenzialmente, a ulteriori percorsi educativi.

Attraverso un aumento graduale nella quantità e nella complessità dei compiti a casa, agli studenti viene offerta l’opportunità di sviluppare e migliorare le loro capacità di auto-organizzazione, strategie di apprendimento e gestione del tempo. Questi aspetti sono cruciali per il loro successo scolastico e per il loro sviluppo personale e accademico.

Valutazione per la scuola primaria

METODO DI VALUTAZIONE: La valutazione degli alunni si svolge almeno quattro volte l’anno: in novembre, alla fine del primo semestre, in aprile e alla fine del secondo semestre. A partire dalla classe seconda l’insegnante comunica per iscritto, tramite messaggio sul libretto personale, lo svolgimento di un test con almeno una settimana di anticipo. Nella scuola primaria, la valutazione avviene attraverso giudizi. Questo permette ai genitori di riconoscere quali sono i punti di forza e di debolezza nell’apprendimento del bambino e di aiutarlo in maniera mirata, dove fosse necessario. Gli indicatori delle discipline prevedono la seguente valutazione: non ancora raggiunto, parzialmente raggiunto, raggiunto, pienamente raggiunto.
Gli Indicatori che non riportassero alcuna valutazione si riferiscono ad argomenti non ancora trattati e verranno compilati nel secondo semestre. Per ogni disciplina, inoltre, si formula una valutazione complessiva, utilizzando la dicitura: ottimo, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente.

VALUTAZIONE DI FINE SEMESTRE: Le pagelle vengono consegnate due volte all’anno, alla fine del primo e del secondo semestre. Alla fine del primo semestre l’insegnante di classe invia a tutte le famiglie la pagella in formato PDF e consegna ad ogni bambino l’ultima pagina in formato cartaceo della pagella firmata. Questo foglio deve essere firmato dai genitori e restituito all’insegnante di classe, per essere poi conservato in segreteria. Se la pagella non viene restituita entro il termine richiesto, ne verrà tenuto conto nel voto in condotta del secondo semestre. Alla fine del secondo semestre l’insegnante di classe invia a tutte le famiglie la pagella in formato PDF e consegna definitivamente ad ogni bambino sia la pagina firmata alla fine del primo quadrimestre, sia quelle inerenti la pagella del secondo quadrimestre.

Valutazione per il Gymnasium

METODO DI VALUTAZIONE: Il sistema e le modalità di verifica e di valutazione del Gymnasium Leonardo da Vinci di seguito descritti sono uniformati a quelli della scuola bavarese. I riferimenti normativi cui di volta in volta si rinvia sono contenuti nel “Gymnasialschulordnung” (GSO), il regolamento scolastico per il Gymnasium.

TEST E COMPITI IN CLASSE: Per le classi dalla 5a alla 10a il numero dei compiti in classe è limitato a tre la settimana e non è possibile fare più di un compito in classe al giorno. Il collegio docenti fissa ogni anno il numero e la distribuzione dei compiti in classe durante l’anno scolastico.

RECUPERO DELLE PROVE SCRITTE (GSO § 27): (1) Uno studente o una studentessa che risultasse assente durante una prova scritta, potrà recuperarla previa presentazione di valida giustificazione. (2) Se risultasse assente durante più prove scritte, potrà essere fissato il loro recupero in base alla materia, previa presentazione di valida giustificazione. (3) Si può procedere al recupero secondo le stesse modalità anche in caso di prove minori, purché annunciate precedentemente al loro svolgimento.

CORREZIONE, DISCUSSIONE DELLE PROVE CON L’ALUNNO E VISIONE ALLE FAMIGLIE (GSO § 25): (1) Gli insegnanti correggono le prove scritte, ne danno un giudizio, le riconsegnano agli studenti e le discutono con questi ultimi entro due settimane dalla loro somministrazione. Le prove scritte sono consegnate agli studenti in modo che il genitore o chi ne fa le veci possa prenderne visione e devono essere riportate a scuola entro una settimana. Non sono ammessi commenti e/o annotazioni sulle prove corrette e valutate dagli insegnanti. Nel caso in cui la restituzione delle prove non avvenga entro i termini stabiliti, lo studente verrà sanzionato (il collegio docenti deciderà all’inizio dell’anno le tempistiche e le modalità della sanzione).

MATERIE DI CUI SI TIENE OBBLIGATORIAMENTE CONTO PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA: La media annuale dei voti è decisiva per la promozione o la bocciatura.

MATERIE FONDAMENTALI
Tedesco (L1-L2)
Italiano (L1-L2)
Lingue straniere
Matematica
Fisica (GL e GS)
Chimica (solo GS)

MATERIE NON FONDAMENTALI
Biologia
Geografia
Storia
Informatica
Scienze sociali
Economia e Diritto
Arte
Musica (dalla classe 7a)
Religione
Morale

MATERIE NON DECISIVE PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA:I voti non incidono sulla promozione o sulla bocciatura.
Musica (fino alla classe 6a)
Educazione fisica

MATERIE FONDAMENTALI: COMPITI IN CLASSE (GSO § 22): (1) Per la lingua tedesca, la matematica e le lingue straniere si devono sostenere almeno tre prove scritte per ogni anno scolastico. Se le ore settimanali della materia sono più di tre, si devono sostenere almeno quattro prove scritte per ogni anno scolastico. Il numero delle prove di cui al punto 1 può diminuire in casi eccezionali. (2) Per le lingue straniere moderne si deve sostenere annualmente almeno un compito scritto in classe, di cui una parte può essere svolta sotto forma di prova orale. (3) Per la lingua tedesca, non sono ammessi compiti in classe in forma di dettato o di esercizi grammaticali.
(4) Nelle restanti materie si devono sostenere almeno due prove scritte per anno scolastico. (5) Un solo compito in classe per materia può essere sostituito da una prova scritta equivalente. (6) Il collegio docenti decide in merito ed equamente all’inizio dell’anno scolastico.

MATERIE NON FONDAMENTALI: PROVE MINORI: Per le materie non fondamentali sono previste le prove minori. Esse sono almeno tre per semestre e includono diverse tipologie: prove scritte a sorprese, prove scritte con contenuti circoscritti, ricerche, interventi durante le lezioni, interrogazioni.

MATERIE NON DECISIVE PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA: Prove minori a carattere pratico.

VALORE DEI VOTI PER LE DIVERSE DISCIPLINE E LORO ATTRIBUZIONE NELLE VALUTAZIONI FINALI: I voti sono attribuiti tenendo conto del “peso” riconosciuto alle diverse prove sostenute. Per le materie fondamentali, il peso dei “compiti in classe” è doppio rispetto alle prove minori.
Pertanto il voto finale della disciplina sarà assegnato in base alla media ponderata dei punteggi ottenuti nelle varie prove somministrate durante l’anno. Per le materie minori, invece, il voto finale sarà l’esito della media aritmetica dei punteggi conseguiti in tutte le prove. Si riportano di seguito due esemplificazioni, riguardanti nel primo caso una materia fondamentale, nel secondo caso una materia non fondamentale.

MATERIE FONDAMENTALI

COMUNICAZIONI SUL RENDIMENTO SCOLASTICO: Le informazioni riguardanti il rendimento vengono documentate e comunicate alla famiglia dell’alunno come segue:
Un primo documento di valutazione intermedia a dicembre.
Un colloquio individuale con i genitori a gennaio.
Un secondo documento di valutazione intermedia a marzo.
Una relazione orale, ad aprile con eventuale comunicazione scritta di rischio di bocciatura e un colloquio al riguardo.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DI FINE ANNO: La decisione del consiglio di classe in sede di scrutinio è giuridicamente vincolante sull’ammissione alla classe successiva. Il voto finale di ogni disciplina è calcolato su base della media dei voti ottenuti nel corso dell’intero anno scolastico.
Le informazioni riguardanti i voti insufficienti sul documento di valutazione di fine anno vanno comunicate per iscritto alla famiglia a seguito dello scrutinio.

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA: L’alunno è ammesso alla classe successiva se ha ottenuto voto sufficiente in tutte le materie. Tuttavia l’ammissione è garantita anche a fronte di massimo un 5 in una delle materie comprese tra quelle di cui si tiene obbligatoriamente conto per il passaggio alla classe successiva.

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SUB CONDICIO: L’ammissione alla classe successiva sub condicio è consentita solo una volta durante il ciclo scolastico.
Nell’anno scolastico successivo la ripresa e l’impegno da parte dell’alunno devono essere significativi e comprovati dai risultati di apprendimento in quella materia.
La decisione è presa dal consiglio di classe in sede di scrutinio. Della decisone, va data comunicazione alla famiglia, unitamente al documento di valutazione finale.

ESAME DI RIPARAZIONE: L’esame di riparazione si svolge a fronte di voti insufficienti in non più di tre discipline, di cui al massimo un 6 o due 5 nelle materie fondamentali, su precisa richiesta dei genitori e si svolge per le discipline interessate.

BOCCIATURA: La non ammissione alla classe successiva è determinata per gli studenti che nel documento di valutazione di fine anno presentano un 6 o due 5 nelle materie di cui si tiene conto per la promozione e in mancanza della richiesta di esame di riparazione di cui al precedente punto.

Pranzo & Merenda

MERENDA: In una scuola a tempo pieno, una merenda salutare è di fondamentale importanza per lo sviluppo fisico e mentale dei bambini e degli adolescenti. I genitori giocano un ruolo importante nel fornire pasti sani ed equilibrati ai loro figli.

La merenda avviene una volta al giorno e offre agli studenti un’importante opportunità per rifornirsi di energia e nutrienti. Si raccomandano alimenti e bevande salutari ed equilibrati, ricchi di importanti nutrienti. Questi includono frutta fresca e verdura, che forniscono una ricca fonte di vitamine, minerali e fibre. Lo yogurt è una buona fonte di proteine e probiotici, che favoriscono la digestione e possono rafforzare le funzioni immunitarie. Dolci o snack salati possono essere un’aggiunta occasionale, ma non dovrebbero costituire la parte principale della merenda.

Una merenda salutare fornisce agli studenti l’energia e i nutrienti di cui hanno bisogno per concentrarsi, imparare e essere attivi fisicamente. Non solo contribuisce al benessere fisico, ma promuove anche un’atteggiamento positivo verso l’alimentazione e la salute in generale.

PAUSA PRANZO: La pausa pranzo offre ai nostri alunni tempo sufficiente per pranzare e per giocare in cortile, permettendo loro di rilassarsi e contemporaneamente di sviluppare le proprie competenze sociali. Durante questa pausa, studenti e studentesse hanno la possibilità di discutere in modo informale tra di loro delle attività svolte, di elaborare le esperienze fatte durante la mattinata, stringendo e rafforzando amicizie e raccogliendo le forze per la seconda parte della giornata.
Trascorrere dei momenti piacevoli nella pausa pranzo è, secondo il nostro concetto pedagogico, la chiave che permette ai bambini di individuare e di elaborare le sfide quotidiane quali stress, conflitti, pressioni sociali, sollecitazioni intellettive e stimoli affettivi.

PRANZARE IN CLASSE IN TUTTA TRANQUILLITÀ: Soprattutto durante il periodo della pandemia, abbiamo notato quanto giovi ai nostri alunni e alle nostre alunne poter pranzare in un ambiente tranquillo e protetto, come la loro aula, invece che in una grande stanza sovraffollata e rumorosa. Come insegnanti e educatori abbiamo potuto osservare che un ambiente tranquillo e gestibile aiuta i ragazzi non solo a rilassarsi, ma anche a migliorare il rapporto con gli altri.
Alla luce di queste positive considerazioni, abbiamo deciso di far trascorrere ai nostri alunni la pausa pranzo nella propria classe anziché in mensa.

CIBO DI ALTA QUALITÀ DAL NOSTRO CATERING O DA CASA: Il cibo offerto ai nostri alunni viene preparato da un eccellente servizio catering gestito da Susanne Klug, nutrizionista esperta nell’alimentazione dei bambini. Susanne Klug si è specializzata con il suo servizio catering KinderKüche nella preparazione di pietanze gustose e soprattutto di alta qualità per bambini e ragazzi. Il suo supporto ci permette di proporre pietanze salutari, varie, naturali e bilanciate. Ovviamente se lo desiderano, bambini e ragazzi possono anche portarsi il pranzo da casa. Per il trasporto consigliamo l’utilizzo di contenitori termici che tengano il pasto caldo tutta la mattina. Indipendentemente che si scelga il servizio mensa con KinderKuche o che ci si porti il cibo da casa, ogni classe pranza insieme.

Qui trovate il menù:
Menù luglio

RICREAZIONE, CREATIVITÀ E MOVIMENTO DURANTE LA PAUSA PRANZO: Durante la pausa, oltre che per pranzare, c’è anche tempo a sufficienza per fare un po’ di movimento all’aria aperta, giocare, leggere, disegnare o scambiare idee creative con amici e compagni. Rifocillati e riposati, dalle 14:00, alunni e alunne sono pronti per riprendere le proprie attività scolastiche.

Attività pomeridiane

In una scuola a tempo pieno ci sono molti interessanti programmi pomeridiani oltre alle lezioni regolari. Affinché tutto proceda senza intoppi, è necessario rispettare alcune regole.

INIZIO DELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE: Dopo le lezioni fino alle 15:30, i bambini rimangono in classe. Qui possono consumare la loro merenda fino alle 15:45, preparare i loro materiali e quindi recarsi autonomamente nelle aule designate. Gli insegnanti li aspettano lì. Per le lezioni individuali come la musica, i bambini vengono prelevati all’orario concordato e riportati alla fine della lezione.

TERMINE DELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE: Al termine delle attività pomeridiane i bambini lasciano la scuola. A questo punto termina anche la sorveglianza della scuola. 

USCITA ANTICIPATA DALLE ATTIVITÀ POMERIDIANE: I bambini sono impegnati in attività che vorrebbero terminare. Pertanto, l’uscita anticipata dalle attività pomeridiane è prevista solo alle ore 16:30 (Lu-Gio) e alle ore 15:00 (Ve). In caso di uscita anticipata dalle attività pomeridiane il genitore deve suonare al piano in cui si svolge l’attività e aspettare che il bambino esca in maniera autonoma. Ai genitori non è permesso avere accesso all’edificio scolastico.

SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE: In caso di annullamento delle attività pomeridiane la scuola è tenuta ad avvisare per tempo le famiglie interessate. In questi casi, è comunque garantita la sorveglianza.

Sport

La nostra scuola, in quanto giovane istituzione richiede un’indispensabile attenzione alla sostenibilità e all’impiego delle migliori risorse disponibili. Per questo motivo, non gestiamo una palestra propria, ma utilizziamo infrastrutture preesistenti, quali l’aula movimento presente nella nostra sede o la vicina palestra Freie Turnerschaft München Süd.

PALESTRA: Per tutti i ragazzi in crescita è fondamentale trovare un giusto equilibrio tra vita scolastica e attività fisica. Noi attribuiamo grande importanza allo sport e alla motivazione a mantenere un corpo sano e atletico fin dall’infanzia. Nostro obiettivo, pertanto, è educare i nostri alunni ad apprezzare lo sport e a farlo diventare parte integrante della loro vita. Le nostre classi, composte da un numero misurato di studenti, permettono di riservare la necessaria attenzione ad ogni singolo ragazzo. 

SPORT PER I PIÙ PICCOLI: Agli alunni e alle alunne più piccoli offriamo un’aula movimento adatta alla loro età oppure, in caso di condizioni atmosferiche favorevoli, il cortile della scuola attrezzato per attività sportive. Così facendo riduciamo gli spostamenti al minimo e sfruttiamo al meglio il tempo dedicato alla lezione di sport.

SPORT PER I PIÙ GRANDI: Gli alunni più grandi usufruiscono della palestra Freie Turnerschaft München Süd che si trova a circa 2 chilometri dalla scuola. Il trasporto da e verso la palestra avviene con il bus pubblico MVV. Per garantire sicurezza e velocità nello spostamento i nostri alunni vengono accompagnati dagli insegnanti durante tutto il tragitto.

Percorso scolastico & mezzi di trasporto

ANDARE A SCUOLA INSIEME: L’utenza della scuola Leonardo da Vinci proviene da tutta l’area metropolitana di Monaco di Baviera. Alcuni vivono nell’immediata vicinanza della scuola, altri arrivano invece da quartieri più lontani, o dall’hinterland.
Viste la grande dispersione tra i diversi luoghi di residenza e la scuola, offrire un servizio di scuola bus, come in altre realtà scolastiche, risulterebbe poco vantaggioso dal momento che i nostri ragazzi perderebbero troppo tempo libero, tra il viaggio di andata e il viaggio di ritorno.

Per questo motivo, dopo ponderate riflessioni, abbiamo deciso di non offrire il servizio di scuola bus. Supportiamo invece le famiglie con informazioni organizzative in grado di rendere il tragitto dei nostri alunni e delle nostre alunne sicuro, veloce e a basso impatto ambientale, ma soprattutto di affrontarlo insieme. I vantaggi dell’andare a scuola insieme sono evidenti. Alleggeriscono i genitori, consolidano i rapporti sociali, rafforzano i valori interculturali della nostra scuola nella vita quotidiana, sia tra i bambini stessi che tra i genitori. Questo stimola la precoce indipedenza di bambini e ragazzi, favorisce la fiducia in sé stessi e li motiva già da piccoli ad usufruire autonomamente dei mezzi pubblici. 

AIUTO ATTIVO ALL’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: La nostra scuola è la prima a Monaco ad aver istituito un servizio ufficiale di aiuto attivo all’attraversamento pedonale studentesco. Nove studenti del nostro ginnasio si sono offerti volontari per svolgere questo importante servizio. Seguendo l’appello dell’ex Ministro dell’Istruzione Dr. Piazolo, i nostri studenti addetti alla vigilanza sono stati professionalmente formati dalla polizia in collaborazione con la Verkehrswacht München e.V. e sono registrati come aiutanti volontari del percorso scolastico presso il MOR, una sezione del KVR di Monaco.

D’ora in poi, gli attraversamenti pedonali nella Rupert-Meyer-Straße (verso e dalla metropolitana) e il passaggio pedonale nella Wolfratshauser Straße saranno presidiati dai nostri studenti, in aggiunta al nostro assistente del percorso scolastico, durante le ore di punta, al mattino dalle 8:00 alle 8:30 e al pomeriggio dalle 15:30 alle 16:00 circa. Con questa iniziativa speriamo non solo di rendere più sicuro il tragitto verso la scuola per i nostri giovani compagni, ma anche di incoraggiare più famiglie a spingere i propri figli a percorrere il tragitto scolastico a piedi o con i mezzi pubblici. Vogliamo così contribuire alla protezione dell’ambiente e, al contempo, aiutare i nostri giovani studenti a diventare pedoni sicuri e responsabili utenti della strada.

TRAGITTO CON I MEZZI PUBBLICI: La città di Monaco di Baviera dispone di un’eccellente rete di trasporti pubblici. La scuola è facilmente raggiungibile dalla fermata della S7 Siemenswerke, dalla fermata della U3 Obersendling oppure dalla fermata del bus 134 Neunkirchner Str. Se necessario ci rendiamo disponibili per consigliarvi il modo migliore per raggiungere la scuola, fornendo suggerimenti per il tragitto con i mezzi pubblici oppure mettendovi in contatto con le famiglie che percorrono la vostra stessa tratta.

CARPOOLING: Grazie alla nostra rete di carpooling, i genitori hanno la possibilità di accompagnare a scuola i figli a turno. Questo servizio è gestito dal Förderverein della Leonardo da Vinci e favorisce il contatto tra le famiglie che vogliono organizzare al meglio la mobilità dei propri figli.
Per mezzo di questo programma possiamo offrire alle famiglie della nostra comunità scolastica la possibilità di raggruppare tutti gli studenti che abitano nella stessa zona della città. 

PARCHEGGIO: Se portate i vostri figli a scuola in auto, vorremmo darvi una raccomandazione. Il luogo consigliato per far scendere i bambini è l’angolo tra la Saarbrücker Str. e la Colmarer Str. Si prega di notare che i parcheggi a disposizione nell’area interna possono essere utilizzati esclusivamente al di fuori dell’orario di entrata e di uscita. Purtroppo non è consentito sostare con la macchina nella Neukirchner Str. e nella Wolfratshauser Str.

Uscite didattiche

USCITE DIDATTICHE: Gli insegnanti possono organizzare diverse uscite didattiche nel corso dell’anno scolastico e ne chiedono autorizzazione alla direzione. In questi casi le famiglie sono informate per tempo dall’insegnante di classe.

GITA SCOLASTICA: La gita di classe di più giorni è un momento fondamentale della vita scolastica, che non va interpretato come una sottrazione al tempo previsto per il programma di studi, bensì come un prezioso arricchimento, culturale e personale. La gita, infatti, prevede un modo diverso d’imparare e di stimolare la curiosità dei ragazzi. Inoltre, è un’opportunità per passare dei bei momenti assieme ai propri compagni di classe. L’aspetto più significativo della gita infatti è quello sociale. Attraverso questa esperienza si rafforzano i legami con i compagni di classe e con i propri insegnanti.

Si ricorda che la partecipazione alla gita di classe, in quanto parte dell’attività scolastica, è obbligatoria e non è facoltativa. Le date in cui la stessa si svolge sono rese note all’inizio dell’anno scolastico nel calendario impegni.

Salute & igiene

MALATTIE SOGGETTE AD OBBLIGO DI SEGNALAZIONE: L’elenco delle malattie le quali secondo le attuali indicazioni dell’ufficio igiene sono soggette a segnalazione sono disponibili alla pagina: Moduli & documenti.

Ogni famiglia è tenuta ad attenersi scrupolosamente a queste indicazioni e a segnalare malattie indicate in elenco alla scuola. Questa a sua volta comunica telefonicamente all’ufficio igiene il caso ed informa per mail il personale scolastico ed i genitori della classe in cui si è verificato il caso.

SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI AGLI ALUNNI: Il personale scolastico non è autorizzato a somministrare agli alunni farmaci di qualsiasi genere. In caso l’alunno necessiti di assunzione di medicinali durante l’orario scolastico, i genitori o le persone da loro delegate potranno assolvere all’incarico dopo aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione della direzione.

Linee guida

PER LA DIREZIONE:

  • Coltiviamo un rapporto aperto e corretto con tutte le componenti dell’ambiente scolastico.
  • Sosteniamo attivamente le attività promosse nella scuola.
  • Siamo disponibili all’ascolto di colleghi, allievi e genitori.
  • Sosteniamo e incoraggiamo l’identificazione/il senso di appartenenza delle diverse componenti scolastiche con la/alla scuola.

PER I DOCENTI:

  • Ci riteniamo accompagnatori del percorso formativo dei nostri allievi.
  • Siamo consapevoli del nostro ruolo di esempio, ci comportiamo di conseguenza e ci aspettiamo lo siano e lo facciano anche i nostri interlocutori.
  • Ci rapportiamo a tutti i nostri allievi in maniera corretta e comprensiva.
  • Predisponiamo prove di valutazione adeguate, sia scritte sia orali, e valutiamo in maniera corretta e trasparente.
  • Siamo sempre disponibili al colloquio con gli allievi e i genitori e ci dimostriamo aperti al confronto su proposte, problemi o aspetti critici.
  • Mettiamo in giusta evidenza i comportamenti corretti dei nostri allievi.
  • In caso di problemi o di incomprensioni chiediamo un colloquio con i genitori nell’orario di ricevimento, garantendo nelle forme e nei contenuti il dialogo costante tra scuola e famiglia.
  • Siamo coscienti che chiedere consiglio e ausilio non è segnale di debolezza.

PER GLI ALLIEVI:

  • Ci rapportiamo educatamente ai nostri insegnanti e riconosciamo in loro gli accompagnatori deputati al nostro processo di apprendimento e di crescita.
  • Ci rapportiamo ai nostri compagni in maniera corretta e propositiva.
  • Rifiutiamo ogni possibile forma di violenza.
  • Rifiutiamo forme di discriminazione dei compagni dovute all’aspetto fisico, alla provenienza, alle diverse opinioni e credenze, o al profitto scolastico.
  • Comprendiamo che la disponibilità ad apprendere e l’assunzione di responsabilità sono imprescindibili per un buon rendimento scolastico.
  • Rispettiamo la proprietà comune e altrui.
  • Sosteniamo l’azione di compagni che sono attivi nella comunità scolastica e ci rendiamo disponibili all’assunzione di responsabilità nel limiti delle nostre possibilità.

PER I GENITORI:

  • Evitiamo di mettere i nostri figli sotto pressione con aspettative personali troppo elevate.
  • Diamo loro consiglio e sostegno e ci dimostriamo comprensivi di fronte alle difficoltà.
  • Siamo disponibili alla collaborazione con la scuola e partecipiamo attivamente alla vita scolastica.
  • Sosteniamo il lavoro formativo dei docenti nell’ambito del progetto educativo della scuola ed esprimiamo critiche oggettive e costruttive, salvaguardando nei modi e nel merito la corretta comunicazione.
  • Chiediamo consapevolmente la collaborazione e l’aiuto dei docenti.
Regole della scuola
  • Gli alunni devo essere accompagnati all’ingresso allievi tra le ore 8:15 e le ore 8:30. Non è permesso sostare all’interno dell’edificio scolastico e/o in cortile prima delle ore 8:15.
  • Al termine delle lezioni, gli alunni escono autonomamente da scuola. I genitori aspettano i ragazzi davanti all’edificio.
  • Gli alunni non possono essere fatti uscire autonomamente durante l’orario scolastico. In proposito si vedano le indicazioni fornite al punto: “USCITE ANTICIPATE”.
  • I bambini, per motivi di sicurezza e per garantire adeguata sorveglianza, sono tenuti a partecipare alle pause all’aperto e non possono chiedere di trascorre la ricreazione in aula riposo o in segreteria, ad eccezione di gravi e giustificati motivi di salute.
  • L’uso del cellulare e dei giochi elettronici è vietato all’interno dell’edificio scolastico. I dispositivi devono essere spenti prima dell’entrata a scuola e restare in cartella spenti, anche durante gli intervalli e/o le uscite didattiche. Possono essere riattivati solo dopo l’uscita dall’edificio scolastico, non dall’aula! In caso di violazione di tale norma, il telefono cellulare o i giochi elettronici saranno requisiti e riconsegnati al termine delle lezioni.

PER IL GYMNASIUM:

Gli studenti delle classi 6-9 ripongono i loro telefoni cellulari negli appositi contenitori dei telefoni cellulari in classe alle 8:30 del mattino. I cellulari vi rimangono lì fino alle 15.30. Se uno studente risponde al cellulare tra le 8.30 e le 15.30, questo verrà ritirato e consegnato dal docente supervisore in segreteria. Inoltre, le informazioni saranno inviate al docente coordinatore di classe.
Gli studenti delle classi 10-12 mettono i loro telefoni cellulari negli appositi contenitori in classe alle 8:30 del mattino. Rimangono lì durante tutte le lezioni. Durante le pause (10.45-11.20 e 12.50-14.00) gli studenti possono prendere i loro dispositivi e portarli con sé. Gli insegnanti in servizio in particolare la 1ª ora, la 4ª ora e la 7ª ora, controllano che i telefoni cellulari siano debitamente riposti negli appositi contenitori. Se uno studente delle classi 10-12 utilizza il proprio telefono cellulare in orari diversi dalle pause, questo verrà ritirato dall’insegnante supervisore e consegnato alla segreteria. Ci sarà anche un report al docente coordinatore di classe.

Buone regole per tutti
  • Arrivo puntuale.
  • Saluto chi incontro, non dimentico di dire grazie e prego.
  • Non interrompo quando qualcuno parla.
  • Ascolto chi mi parla, rispetto persone e cose.
  • Evito di usare un linguaggio poco consono all’ambiente in cui mi trovo.
  • Ricordo che in aula non si mangia e non si beve all’aldilà dell’orario previsto per le pause.
  • Non disturbo durante la lezione, parlando a voce alta o arrecando fastidio in altro modo.
  • Adotto un atteggiamento di rispetto nei confronti delle persone.
  • Aiuto chi si trova in difficoltà, collaboro e non derido gli altri.
  • Uso le mani per aiutare e non per picchiare.
  • Gioco e lavoro insieme agli altri, senza litigare e senza provocare.
  • Nessuno è oggetto di mobbing. Se mi accorgo che qualcuno è mobbizzato, avverto un adulto a scuola e un adulto a casa.
  • Non disprezzo il cibo che mi viene servito.
  • Tratto con rispetto i materiali e gli arredi scolastici. Se mi accorgo che qualcuno danneggia volutamente l’edificio o gli arredi avverto un adulto a scuola e un adulto a casa.
  • Collaboro con il mio comportamento corretto a mantenere la scuola pulita.
  • Nelle aule, in corridoio e sulle scale cammino e parlo, evitando di correre e di gridare.
  • In cortile gioco dove è permesso e non mi allontano senza il permesso del docente in sorveglianza.
  • É severamente vietato lanciare palle di neve nel cortile della scuola.
  • Rispetto le consegne, eseguo i compiti e li consegno quando richiesto.
  • Porto con me quanto mi serve per il lavoro scolastico e per i compiti a casa.
  • A scuola indosso un abbigliamento adeguato, evitando abiti che risultano inadatti al contesto scolastico: pantaloni lunghi o corti al ginocchio, gonne al ginocchio o poco sopra, camicie, camicette o t-shirt, scarpe o sandali adeguati e quindi non ciabattine infradito, canottiere, magliette che lasciano scoperte parti del corpo, abiti trasparenti.
  • Si ricorda che al diritto allo studio corrisponde il dovere di impegnarsi ad utilizzare un linguaggio ed un abbigliamento rispettoso delle diverse sensibilità e adeguati all’ambiente.
  • La scuola è un ambiente di lavoro e di studio. Con il nostro comportamento ed il nostro abbigliamento contribuiamo a conferirle il rispetto che merita.
Citazioni

PERCHÉ È IMPORTANTE CITARE?
Citare significa riprodurre alla lettera o indirettamente dei contenuti che non sono stati creati da noi stessi ma che provengono da qualcun altro. Il sapere generale nel mondo diventa sempre più grande. Per questo spesso diventa difficile decidere da dove proviene originariamente un determinato concetto. È ancora più importante, quindi, valorizzare colui che è stato il primo autore.
Ognuno di voi ha spesso creato qualcosa di proprio: un disegno, una poesia o un saggio breve, una foto… Se voi poi vedeste la vostra creazione in uno spazio pubblicitario sareste sicuramente delusi che qualcuno ve l’abbia, così per dire, rubata. Sarebbe come copiare durante un compito in classe, solo pubblicamente e in modo che sia visibile a molte più persone, di conseguenza è molto peggio. Questo “copiare” pubblicamente è chiamato plagio.
Per poter iniziare ad esercitarsi al più presto e in modo da evitare di incappare in errori del genere, è necessario imparare già a scuola come si cita correttamente. Perché soprattutto nell’era della digitalizzazione è naturalmente molto facile cadere in tentazione e copiare un passaggio da qualche mezzo online e inserirlo nel proprio testo. Però è anche grazie all’utilizzo di internet che è diventato molto facile cercare e trovare dei passaggi particolari arrivando ad abusarne…

COME SI ESEGUE UNA BIBLIOGRAFIA?
Con il termine bibliografia si intendono tutte le fonti scritte, quindi libri, riviste scientifiche e non, giornali, lettere oppure appunto testi trovate in internet. Tutte queste fonti devono essere distinte all’interno della propria bibliografia – ovviamente non si usano sempre tutte le categorie. Le fonti che probabilmente utilizzerete di più sono libri o internet come informazioni base per i vostri testi.
All’interno di ogni categoria analoga i testi scelti dovranno essere ordinati in ordine alfabetico secondo il loro primo autore utilizzando i seguenti criteri:
autore (cognome, nome), anno/data della pubblicazione, titolo, casa editrice del libro o titolo della rivista/del giornale, edizione del libro o numero della rivista, pagina (numero di pagine complessivo del libro o pagina esatta in caso di citazione diretta).

Esempio di indicazione bibliografica di un libro:
Ende, Michael (2016): Momo. Thienemann, 15° edizione, 301 p.

Esempio di indicazione bibliografica di un articolo di una rivista:
Jeska, Andrea (2020): Alles im grauen Bereich. In: Brigitte, 2020:11, p. 38-43.
(In questo articolo di parla di aiuti a elefanti dello Zimbabwe che sono stati ritrovati senza mamma.)

Esempio di indicazione bibliografica di un articolo di un giornale:
Hütten, Felix (20/21 maggio 2020): Krude Ideen, gefährliche Gespinste. Corona-Mythen. In: Süddeutsche Zeitung, n. 116, p. 15.

Esempio di indicazione bibliografica di und lettera pubblicata:
Frank, Anne (2019): Lettera di mercoledì 8 luglio 1942. In: Tagebuch, Fischer Taschenbuch, 28° edizione, p. 32-34.
I testi di internet vengono citati con il link esatto della pagina come anche la data dell’ultimo accesso alla stessa. Perché può essere che il testo venga modificato a seguito di un update.

Esempio per una fonte di internet:
https://projekte.sueddeutsche.de/artikel/wissen/corona-faktencheck-e401112/ (20/05/2020)

RAPPORTO CON LE FONTI: CITAZIONI DIRETTE E INDIRETTE
Ovviamente non è necessario citare informazioni che fanno parte della cultura generale o delle quali non riesci più a ricostruire la provenienza e come tu fai a conoscerle. Se però si approfondisce un nuovo argomento si dovrebbero ordinare subito le fonti con le citazioni corrispondenti. Queste possono essere riportate come citazione diretta, quindi letteralmente, oppure riportando i contenuti con parole proprie – questa è la cosiddetta citazione indiretta. Anche quest’ultima però deve essere contrassegnata!
Esempio di una citazione diretta tratta da “Momo”:
„Aber die Kinder kamen noch aus einem anderen Grund so gern in das alte Amphitheater. Seit Momo da war, konnten sie so gut spielen wie nie zuvor. Es gab einfach keine langweiligen Augenblicke mehr. Das war nicht etwa deshalb so, weil Momo so gute Vorschläge machte. Nein, Momo war nur einfach da und spielte mit. Und eben dadurch – man weiß nicht wie – kamen den Kindern selbst die besten Ideen.“ (Ende, 2016: 23)
Esempio di una citazione indiretta tratta da “Momo”:
Allein durch Momos Anwesenheit konnten sich die Kinder im Amphitheater auf einmal selbst ganz tolle und kurzweilige Spiele ausdenken. (Ende, 2016: 23)
Come potete vedere in questo caso, in un testo o anche in una nota a piè di pagina (vedi cap. 4) le indicazioni sono state accorciate di molto, visto che la variante più lunga la si può leggere nell’indice delle fonti alla fine. La pagina precisa viene indicata dopo l’anno.
Se citiamo diversi autori con lo stesso cognome, in una citazione breve si inserisce l’iniziale del nome. Se si citano diverse opere dello stesso autore, verranno inserite nell’indice delle fonti in ordine dalla più vecchia alla più nuova e con lettere in ordine progressivo a, b, c…, p. es Ende, Michael (a) (2016): Momo. Thienemann, 15° edizione, 301 p.

INDICAZIONE DELLE FONTI IN UNA NOTA A PIÈ DI PAGINA
Le indicazioni delle fonti di citazioni direttamente nel testo possono risultare poco chiare, soprattutto quando si indicano le fonti di un testo trovato in internet. Per questo è consigliabile inserire le fonti in una nota a piè di pagina. Alla fine della citazione si inserisce un numero progressivo in apice. Poi si fa una nota a piè di pagina (MSWord: Inserisci -> Piè di pagina -> modifica piè di pagina).

CONCLUSIONI
Come avrai capito, fare delle citazioni può risultare complicato all’inizio – ma non si tratta di stregoneria. Una volta che avrai imparato a utilizzare correttamente le fonti, nei gradi superiori, durante i tuoi corsi di studio o scrivendo testi propri ti risulterà molto più facile.

Quindi: in bocca al lupo & „take the challenge“!