Schule München

Bravo bravissimo (report di Barbara Giua)

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Con grande successo i nostri alunni hanno partecipato per la prima volta alla terza edizione del concorso scolastico "Bravo bravissimo", indetto dall'Ambasciata d'Italia a Berlino, inteso a premiare gli studenti italiani che ottengono i migliori risultati nella scuola primaria e secondaria in Germania.
Il 27 ottobre si è riunita la commissione giudicatrice premiando anche gli alunni della LdV per la categoria "Che pagella", cioè per le migliori pagelle con la media più alta dei voti finali per l'anno scolastico 2019/2020.
Complimenti ai giovani vincitori che si sono aggiudicati il primo premio, nonostante le difficoltà di un anno scolastico un po' insolito, che hanno saputo affrontare con coraggio e passione, grazie anche ai loro insegnanti.

The Gold Ticket (report di Daniela Minichiello-Ordu)

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All’inizio dell’anno scolastico i ragazzi delle settime hanno lavorato sul testo assegnato per le vacanze estive: The Gold Ticket della Cornelsen (2014). Il lavoro aveva come fine il consolidamento delle strutture lessicali e grammaticali acquisite durante l’anno precedente, della capacità di lettura e della produzione orale. A coronamento del lavoro svolto, i ragazzi hanno eseguito un compito di riscrittura creativa in gruppo: la trasposizione scenica dell’episodio culminante del racconto e hanno poi presentato lo sketch alla classe. Marta Prandi, Amelie Münch e Davide Zagarella hanno eseguito una trasposizione cinematografica della scena. Di seguito il preziosissimo contributo dei ragazzi!

Buona visione: https://drive.google.com/file/d/1Tvnb-DMsnqovUTeubEsgcLlero5AUKx1/view?usp=sharing
Mrs. Minichiello

Concorso artistico di Weissenstadt (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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L’associazione promotrice della nostra scuola, BiDIBi e.V., ad ottobre ci ha informati che era stato indetto un concorso artistico in stile Piet Mondrian per bambini e ragazzi.
I vincitori della categoria 2 (10-15 anni) sono stati:
1° posto: Emilia Grasso
3° posto: Elena del Rosario
Premio della giuria: Emiliano Bettelli
Le opere d’arte dei vincitori sono esposte a Weißenstadt, per ulteriori informazioni:
http://www.kleinesmuseum-weissenstadt.de/

Buona visione
Cristina Verdi Zanaboni

Inaugurazione del laboratorio scientifico (report di Roberta Ghirardelli)

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Il 29 ottobre 2020 alla presenza dei Presidi Mazzadi e Cassonello, dei rappresentanti dei genitori, dei docenti e degli alunni delle classi liceali, ha avuto luogo una prima inaugurazione del laboratorio scientifico, in attesa di un secondo evento ufficiale da farsi in tempi decisamente migliori.
Sarà una gran gioia per gli studenti poter utilizzare in futuro il laboratorio. Nella loro immaginazione, come per molti altri, il laboratorio è un luogo ricco di fascino e mistero, sconfinante nel mondo della magia tra alambicchi e pozioni magiche. Del resto, così viene spesso descritto e raffigurato in letteratura e nella cinematografia.
Non si può e non si deve togliere questa aurea magica da subito e quindi è bene che i piccoli abbiano un approccio ludico legato alla scoperta di quante meraviglie possono essere osservate, anche con mezzi e strumenti molto semplici. Per scoprire bisogna essere curiosi e un buon insegnante deve saper suscitare ed alimentare la curiosità dei propri alunni.
Con il tempo gli studenti trasformano la curiosità in interesse e anche l’approccio al laboratorio assume una connotazione diversa: diventa una palestra dove esercitare le nozioni apprese e dove cercare modi per dare risposte a domande. Sperimentare, ovvero poter provare a fare, per un alunno significa passare da un ruolo di osservatore a quello di operatore e ciò dà molta soddisfazione e ripaga dalle fatiche dello studio della sola teoria.
In effetti a pensarci bene il laboratorio è proprio un luogo magico, non tanto per gli esperimenti che vi si possono fare, bensì per la trasformazione che può suscitare in chiunque ne capisca e ne apprezzi il particolare ruolo educativo.
Un augurio a tutti di poter appassionarsi alle Scienze maturando capacità personali per la propria vita professionale e non solo.

XX settimana della lingua italiana nel mondo (report di Federica Pannetta)

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I ragazzi della nostra scuola hanno partecipato, come ogni anno, alla XX edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo. Tale evento, svoltosi tra il 19 e il 25 ottobre 2020, ha avuto quest’anno come tema “L'italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti", dando modo si soffermarsi sulle forme espressive del fumetto, del graphic novel e dei murales. I lavori per la realizzazione di questo progetto hanno spinto i ragazzi ad avvicinarsi e ad apprezzare ancora di più il fumetto, genere letterario amato da molti e che da sempre sviluppa e potenzia l’immaginazione e le capacità di scrittura di ognuno di noi.

Open Day Digitale (report di Anna Dalle Mule)

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Anche quest’anno avremmo voluto accogliere i nostri ospiti all’interno della nostra sede, inaugurata due anni fa, accompagnandoli attraverso aule luminose con lavagne interattive, passando per il laboratorio scientifico appena ultimato e la fornita biblioteca per coinvolgerli in un pomeriggio ricco di attività per grandi e piccoli, nel quale conoscere il nostro corpo insegnanti ma, questo periodo, ha imposto a noi tutti nuove modalità di incontro.
Così per non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà imposte dalla pandemia abbiamo deciso di organizzare l’Open Day Digitale aprendo virtualmente le porte a tutti i nostri visitatori!

Giornata internazionale della lettura ad alta voce alla LdV (report di Concetta Pesce)

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Hai mai provato a leggere “con le orecchie”? Noi alla LdV sì…ogni anno a novembre in occasione della giornata della Lettura ad alta voce! Quest’anno scolastico, il 20 novembre 2020, abbiamo letto storie sul tema “L’Europa e il mondo” in tutte le classi e in diverse lingue. Leggere e ascoltare una storia migliora le capacità di ascolto, facilita la concentrazione e la comprensione del testo e favorisce lo sviluppo cognitivo, linguistico ed emozionale. Inoltre, è uno strumento per stare bene con sé stessi e in compagnia dei propri amici di scuola e per comprendere che i libri sono ponti magnifici per unire le persone, per vivere mille vite in una e per diventare grandi! Se hai voglia anche tu di provare, comincia subito…si può leggere dovunque e in qualunque modo, anche “con le orecchie”!

Le nostre ricette preferite (report di Christine Saadouni)

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Ciao, siamo la classe 4 DE. Durante il lockdown e le vacanze di Natale abbiamo preparato tante delizie al forno che abbiamo poi presentato alla classe durante le lezioni a distanza. Visto che alcuni compagni volevano provare anche le ricette degli altri, abbiamo avuto l’idea di raccoglierle. Così è nato “Unsere Lieblingsrezepte – Le nostre Ricette Preferite”. Le trovate tutte nella presentazione PowerPoint: Le nostre ricette preferite

Provatele! La classe 4. DE augura a tutti buon divertimento!

Per restituire il sorriso al Natale… (report di Sara Asnaghi)

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Natale 2020: il primo Natale dall’inizio della pandemia.
È impossibile non fermarsi a riflettere su un anno ed un Natale inesorabilmente diversi, con le mascherine a coprire i nostri sorrisi e la distanza ad annullare i nostri abbracci.
Ma la gioia dei bambini, dei ragazzi, e lo spirito del Natale, con il suo significato di nascita e di rinascita, non possono essere fermati da niente e da nessuno: nemmeno dal virus.
È così che nasce, nelle classi della nostra scuola, il desiderio di non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà della didattica a distanza imposta dal Covid, e di realizzare comunque i tradizionali auguri musicali.
I ragazzi hanno così creato il loro “coro virtuale”, sfruttando proprio quel computer che così spesso li ha tenuti vicini durante questa pandemia e che ha permesso loro di esplorare questa nuova frontiera digitale.
Buona visione: https://drive.google.com/file/d/1agqR7A7fVQXPE8M3PtPXuZGxFFurnRxE/view?usp=sharing e soprattutto…BUON NATALE!

Ritratto in arte (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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Il ritratto in arte: abbiamo realizzato un collage ispirandoci al ritratto in profilo di Simonetta Vespucci del pittore rinascimentale Sandro Botticelli.
Abbiamo cercato di prendere tutto ciò che avevamo in casa: stoffa, corde, pasta, carta di ogni genere e colore!
I lavori osservati bene non hanno bisogno di molte parole: immediati, creativi, artistici: Collage Simonetta Vespucci

Il ciclo delle stelle (report di Barbara Giua)

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Le stelle sono immortali oppure nascono e muoiono? E come?
Questa è stata la domanda a cui hanno dato risposta gli alunni delle classi terze in un progetto nato dalla collaborazione con l’astrofisico Andrea Chiavassa, papà di una nostra alunna.
Prima delle vacanze di Natale avevamo trattato in classe il Big Bang, la nascita dell’Universo, del nostro sistema solare e della Terra, temi che hanno entusiasmato gli alunni e che li hanno spinti a porsi tante domande sull’origine della vita sul nostro pianeta, ma anche sui pianeti e le loro caratteristiche. In gennaio ci siamo poi ritrovati tutti in Didattica a
Distanza, ma non ci siamo scoraggiati: invece di partecipare alla tradizionale visita al planetario di Monaco, il Dr. Chiavassa ci ha proposto un progetto molto interessante al quale abbiamo aderito con enorme piacere insieme ad altre scuole in Francia e in Italia.
Il progetto riguarda la fine delle stelle che espellono grandi quantità di gas prima di esplodere in supernovae o diventare nebulose planetarie, questo gas è l'ingrediente principale per le generazioni future di stelle. Questo è stato il punto di partenza: martedì 26 gennaio 2021 il Dr. Chiavassa ha tenuto un Workshop Online sulla nostra piattaforma didattica di Microsoft Teams coinvolgendo prima gli alunni della 3.IT poi l’8 febbraio quelli di 3.DE. Con un linguaggio semplice e tanti esempi pratici i ragazzi hanno potuto approfondire ciò che avevano già studiato nelle lezioni di scienze: la Terra, i pianeti, il sistema solare e la vita delle stelle.
Si è aperta poi la fase più interessante del progetto, cioè i lavori e la creatività dei ragazzi per rispondere alla richiesta di collaborazione di Margherita Hack: le stelle sono immortali oppure nascono e muoiono? E come? Gli alunni potevano lavorare individualmente oppure in gruppo, potevano fare un disegno usando tecniche diverse oppure, se lo preferivano, scrivere la loro personale teoria sulla vita di una stella. Il risultato è stato sorprendente e lo trovate sul sito Web del Laboratorio Lagrange presso l'Osservatorio della Costa Azzurra di Nizza al seguente indirizzo:
https://lagrange.oca.eu/fr/the-schools-explain-the-birth-and-death-of-stars/667-lag-pepper-school-davinci/2895-deutsch-italienische-schule-leonardo-da-vinci
Grazie al Dr. Chiavassa per averci offerto questa bella opportunità e grazie agli alunni che hanno realizzato dei lavori meravigliosi!

Giornata Internazionale della memoria alla LdV (report di Concetta Pesce)

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Il 27 gennaio del 1945 vengono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e proprio in questa data ricorre ogni anno la “Giornata internazionale della memoria”, per commemorare la fine delle persecuzioni e le vittime delle leggi razziali. Alla LdV quest’anno è stata una giornata di approfondimenti storici e letture, come “Il diario di Anna Frank” e “La stella di Andra e Tati”, soggetto del primo film italiano di animazione per ragazzi su questo tema. Lo scopo non è celebrare, ma ribadire la necessità di studiare e capire il passato, perché la memoria non si ferma ed è l’unico vaccino contro l’indifferenza.
I ragazzi di 6. e 7. IT hanno raccolto le loro riflessioni sulla lettura di “La stella di Andra e Tati” in una breve presentazione: La stella di Andra e Tati

William Turner (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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Il nostro viaggio durante le lezioni a distanza continua con la tecnica dell’acquarello. Ci siamo lasciati ispirare dal pittore inglese William Turner. I ragazzi hanno catturato alcuni momenti di una giornata come un’alba o un tramonto, la pioggia, il vento o il sole di mezzogiorno così come faceva Turner, il pittore della luce, colui che ha posto le basi agli impressionisti. Ecco che sono nati acquarelli dai toni pastello e leggeri, ma anche dalle tinte forti ed esplosive che hanno reso particolari le impressioni di un paesaggio: Aquarelle à la Turner
Ci auguriamo presto di poter dipingere nel nostro bel giardino della scuola!

Settimana progetto in onore del 120. anniversario della morte di Giuseppe Verdi (report di Sara Asnaghi)

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In occasione dei centoventi anni dalla morte del compositore (1901) e dei centocinquanta anni dalla prima dell’Aida al teatro Khediviale dell’Opera del Cairo (1871), il ginnasio della LdV ha lavorato al progetto interdisciplinare dedicato al musicista di Busseto: ogni classe si è occupata di un’opera diversa, rielaborandone i contenuti fondamentali in diversi linguaggi letterari, figurativi, drammatici e musicali.
La quinta si è cimentata con l’Aida, eseguendo un brano rap che racconta i motivi per cui l’opera fu commissionata (l’inaugurazione del Canale di Suez), delineandone la trama. Alcuni disegni attinenti all’antico Egitto con geroglifici e animali sacri fanno da cornice al rap movimentato e ritmato.
Gli alunni di sesta e ottava hanno dato lustro alle protagoniste femminili delle opere verdiane, concentrandosi rispettivamente su Gilda, la protagonista del Rigoletto (1851) di Verdi-Piave e su Violetta Valéry della Traviata (1853), dando vita a dei ritratti naturalistici e contemporanei sulle note delle famose melodie “La donna è mobile” del Rigoletto e l’Ouverture della Traviata.
La settima si è occupata del Nabucco (1841) di Verdi-Solera e ha traslato sulla scena gli aspetti salienti dell’opera, attraverso dei video realizzati dagli stessi alunni, che si sono immedesimati nei ruoli di sceneggiatori, registi e attori.
La nona ha composto e portato in scena un finale alternativo dell’Otello (1886) di Verdi-Boito, una farsa in cui l’effetto comico scaturisce, oltre che dall’allontanamento dal testo originale, dall’assegnazione dei personaggi, dalla sovrapposizione di elementi tragici ed esilaranti, dall’utilizzo di battute care alla tradizione farsesca napoletana e di alcune espressioni del gergo giovanile.
Tutti i lavori sono stati uniti da un fil rouge, una sorta di cornice che, oltre a collegare tra loro gli elaborati delle diverse classi, ha l’intento di catapultare lo spettatore all’epoca di Verdi, facendogli rivivere il pulsante mondo dietro le quinte. L’espediente, i cliché sul mondo dell’opera, gli sketch nell’Otello, la riduzione drammaturgica del Nabucco e la contemporaneità musicale nell’Aida sortiscono un effetto comico che costituisce, una -seppur breve- fuga dalla triste realtà attuale che stiamo vivendo tutti. Proprio questo spirito e l’intento di dar maggior spazio alle eroine verdiane costituiscono i punti cardine del nostro progetto. Chiediamo, quindi, venia per ogni possibile allontanamento dai capolavori originali e vi auguriamo:
Buon divertimento: https://drive.google.com/file/d/1uTsVoU1ILLQlME5zaATsrP05oeTZn8lN/view?usp=sharing
W VERDI!
Le insegnanti
S. Asnaghi, D. Minichiello-Ordu, C. Verdi-Zanaboni

Verdi…in maschera (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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A Carnevale, la tradizione di travestirsi con le maschere tradizionali delle varie regioni italiane sta scomparendo. Questo è stato un po’ il pretesto, nell’ambito del progetto dedicato al compositore e musicista Giuseppe Verdi, per farle conoscere e scoprire ai nostri ragazzi proprio nel mese del Carnevale. Gli alunni della sesta, approfondendo l’Opera verdiana del Rigoletto, hanno disegnato i costumi dei personaggi principali del melodramma, ispirandosi alle maschere dei personaggi della Commedia dell’Arte.
Sono stati realizzati dei disegni che nemmeno fino a troppo tempo fa, si era soliti ammirare nei Carnevali di tante città italiane.

10. Anniversario della fondazione di BiDIBi e.V. (report del vicepresidente del BiDIBI e.V. Raoul Cadeddu Dessalvi)

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Ho sentito per la prima volta parlare della BiDIBi e del progetto Leonardo da Vinci nel 2012.
Ho subito pensato che sarebbe stata una cosa meravigliosa, per noi Italiani così fieri della nostra cultura, poter contribuire a trasmetterla in una regione, la Baviera, così aperta all’Italia.
Ho anche pensato che avverare questo lungimirante progetto avrebbe richiesto uno straordinario sforzo organizzativo.
Ebbene, a dieci anni di distanza, continuo a meravigliarmi della misura in cui quell’originario impulso fondatore abbia potuto realizzarsi come lo vediamo adesso: abbiamo una scuola che abbraccia i percorsi di formazione dalle elementari fino a quelli ginnasiali, che dà lavoro a quasi 50 persone, che sta formando quest’anno 220 studenti e che è vastamente riconosciuta nella comunità italiana locale quale potente centro di aggregazione e di integrazione.
In qualità di membro del direttivo ho l’onore, da poco più di un anno, di accompagnare il progetto scuola attraverso il completamento dell’attuale fase di espansione, che durerà per lo meno altri 3 anni e che sarà seguito da una fase di consolidamento e di stabilizzazione, altrettanto importante per la sua sopravvivenza sul medio e lungo termine.
Ulteriori miglioramenti si avvicenderanno nella scuola nei prossimi anni e un numero crescente di attività extra scolastiche all’interno della BiDIBi ne seguiranno. E tutto questo grazie al prezioso contributo di coloro che condividono con noi questo progetto e, soprattutto, a quegli invisibili e instancabili lavoratori silenziosi ai quali dobbiamo gran parte del nostro successo. Grazie a voi tutti per il bene che avete fatto e che state ancora facendo: https://drive.google.com/file/d/1FFZxGn49MDNkfYdvtAxXdWdI6TdnX4qW/view?usp=sharing

Settimana progetto in onore del 700. anniversario della morte di Dante Alighieri (report di Concetta Pesce)

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Dante avrebbe amato le nuove generazioni perché i ragazzi di oggi sono proprio come lui… senza schemi precostituiti, creativi nel linguaggio, giocano a Fortnite con la stessa passione con cui lui ha vinto a Campaldino e sanno appassionarsi alle cose belle guidati da “l’amor che move il sole e l’altre stelle”. Alla LdV abbiamo scoperto in Dante un compagno di viaggio e con la Commedia abbiamo riflettuto su problemi attuali: come verrebbe punito il bullismo nell’inferno moderno? Abbiamo viaggiato alla scoperta di mostri mitologici, abbiamo giocato a creare nuovi endecasillabi, così vicini alla nostra lingua parlata, abbiamo accostato Dante alla musica e scoperto che il nostro uomo del medioevo si batteva già per la parità dei diritti! Insomma, abbiamo incontrato un Dante in piena forma…700 anni e non sentirli!

Giornata mondiale del libro (report di Barbara Giua)

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Il 23 aprile di ogni anno si festeggia in tutto il mondo la Giornata del Libro e come sempre anche la nostra scuola ha partecipato attivamente all’evento.
Purtroppo, quest’anno ci trovavamo in Didattica a Distanza, è stato diverso ma non meno interessante e così gli alunni delle terze classi si sono impegnati tantissimo nello scegliere un libro da presentare Online in italiano e nel redigere una scheda di lettura. Tanti titoli diversi, personaggi e luoghi, realistici e fantastici, trame avvincenti e naturalmente un giudizio finale sul libro presentato non poteva mancare, gli alunni hanno presentato i loro libri dimostrando passione e interesse per le storie che hanno raccontato.
“Ventimila leghe sotto i mari”, “La bambina di burro”, “Asterix in Italia”, “Alice nel paese delle meraviglie”, “Lo Hobbit” sono solo alcuni dei libri che hanno animato la settimana dedicata alla lettura e che offrono anche una lista di titoli da proporre per le vacanze estive.
La Giornata si è aperta con la mia presentazione di un libro dedicato alla poesia, in particolare all’Haiku, un breve componimento poetico di origine giapponese composto da tre versi di 5, 7 e 5 sillabe. Dopo aver visto insieme un filmato della stessa autrice del libro, la scrittrice Silvia Geroldi, gli alunni si sono cimentati nella creazione di un originalissimo Haiku sulla Primavera:
Soffia il vento,
gli uccelli volano
o atterrano.
Giorni più lunghi,
uccelli volano.
Natura bella!

Riva del mare,
ascoltando le onde.
Sogno l’estate.

Le creazioni poetiche della 3.IT e della 3.DE, come anche le loro schede di lettura sono state raccolte in un Padlet che trovate a questi indirizzi:

https://padlet.com/barbara158/Bookmarks
https://padlet.com/barbara158/5wgzibf8b5bm

Bravissimi, ragazzi e arrivederci alla prossima Giornata Mondiale del Libro!

Arriva il registro digitale…(report di Anna Dalle Mule)

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Nel corso processo di digitalizzazione la scuola Leonardo da Vinci ha deciso di introdurre il registro digitale.
Per questo motivo è stato deciso di offrire a tutti i genitori della scuola un account personale per dare la possibilità di visualizzare gli orari e le assenze dei propri figli. A partire da settembre 2021 è prevista un ulteriore implementazione con nuovi servizi per i genitori!
Siamo molto orgogliosi di aver realizzato un progetto così importante e al passo con i tempi. Tutto si è concretizzato in tempi brevi, grazie al lavoro di squadra fra amministrazione, docenti e rappresentanti dei genitori.
Una sinergia che fa compiere un salto di qualità alla Leonardo da Vinci e che ci pone come esempio all’avanguardia nel contesto locale!

“Andando a bottega” come a Firenze… Online! (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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Idee a puntini con matite colorate e pastelli a cera, collage con pasta e carta, la botanica e specificatamente i fiori di primavera sono i temi che sono stati elaborati con continuità e costanza dai nostri allievi. La classe quinta si è rivelata operosa come un tempo nelle botteghe rinascimentali fiorentine. La novità: in modo virtuale! La distanza non ha impedito di trovare la creatività nel maneggiare carta e colori, nel lavorare minuziosamente con forbici e colla, distraendo gli occhi dalla superficie bidimensionale del tablet e spostando l’attenzione a ciò che ci circonda.

Buona visione: Pointillismus Frühlingsblumen und mehr...

Alla Leonardo da Vinci si litiga bene! (report di Anna Lisa Bertolo)

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Quest’anno a scuola è arrivato il Metodo Litigare Bene. Grazie a un corso di formazione per insegnanti e a un incontro per i genitori tenuti dalla dott.ssa Bertolo, questo metodo, ideato dal Dott. Novara, noto pedagogista italiano, ha potuto essere sperimentato dai bambini delle prime classi della primaria.
Si tratta, da parte degli adulti, di fare soprattutto “dei passi indietro” e lasciar litigare i bambini senza cercare colpe e punizioni e senza imporre soluzioni. Seguendo semplici regole e sostenendo i bambini nell’ espressione delle loro versioni dell’accaduto i litigi si trasformeranno da spiacevoli momenti di giudizio e umiliazione a occasioni di crescita e apprendimento. Perché imparare a litigare da piccoli serve tutta la vita!

Materiali preziosi (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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Con la settima classe ci siamo recati virtualmente nell’antica capitale bizantina, Ravenna. In questo modo ci siamo avvicinati alla tecnica del mosaico.
Com’è fatto un mosaico? Quali sono i materiali utilizzati? Che cosa sono le tessere? Perché intere chiese venivano realizzate con questa tecnica? Perché questa tecnica antica oggi è ancora così preziosa?
Abbiamo cercato di ricostruire un mondo sfavillante di luci e colori sia dipingendo le immagini dell’arte ravennate, sia cercando di riprodurre (a collage e a disegno) la tecnica stessa del mosaico. Qualcuno si è persino avventurato da casa realizzando uno splendido mosaico con vere paste vitree e colla su legno.
La creatività non è mancata…eccone alcuni risultati!

Paese che vai usanze che trovi (report di Christine Saadouni)

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Durante le lezioni di scienze, geografia, storia e educazione civica i bambini della 4.DE avevano l‘argomento “Altri paesi – costumi, usanze, abitudini nel mangiare e nozioni di storia e geografia”. A causa dell‘ormai lunga didattica a distanza erano continuamente impegnati ad allargare le loro conoscenze tecnologiche, prima di MicrosoftTeams e poi, visto che volevano contribuire con relazioni, hanno imparato ad usare PowerPoint. Coi alcuni bambini hanno arricchito le relazioni con poster, Word o una presentazione PowerPoint.

La 4 DE e la Sig.ra Saadouni augurano buon divertimento e buona visione: Andere Länder

Patentino della bicicletta (report di Arianna Secchi)

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Anche quest'anno è arrivato il momento tanto atteso dagli alunni delle classi quarte: le lezioni per il conseguimento del patentino della bicicletta.
Gli insegnanti hanno impartito lezioni teoriche ai ragazzi, affrontando tempi importanti come la sicurezza stradale, l'importanza dell'uso del casco, i segnali stradali e le regole del traffico.
Dopo la conoscenza teorica, i ragazzi hanno potuto sperimentare e provare "su strada" quello imparato in classe, seguendo diligentemente le istruzioni dei poliziotti di Monaco di Baviera.
I nostri alunni si sono impegnati moltissimo e dopo una prova scritta e una pratica hanno conseguito con successo il patentino della bicicletta e con esso anche più sicurezza e consapevolezza sulle due ruote.

Progetto mobilità per la certificazione di scuola ambientale (report di Sabine Thiemann)

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Quest’anno per la prima volta la nostra scuola partecipa a progetti per la certificazione ambientale in Europa / Scuola Internazionale Ecosostenibile organizzata dall’associazione ambientale LBV. Tra i temi prescritti abbiamo scelto “la biodiversità nel contesto scolastico” e “la mobilità ecosostenibile nel contesto scolastico”.
Al fine di motivare un gran numero di ragazzi e ragazze – e ovviamente anche insegnanti – ad arrivare a scuola in modo autonomo ed ecosostenibile è stato avviato un concetto di “corridoi coordinati per biciclette” e un concorso di raccolta chilometri percorsi in bicicletta e con i mezzi pubblici. A tal riguardo la consapevolezza ambientale e la comunità sociale sono in primo piano.
All’inizio l’ottava classe ha organizzato un sondaggio online che è stato avviato a fine marzo. Il risultato ha mostrato la disponibilità alla partecipazione. Inoltre, sono stati rilevati i mezzi di trasporto finora utilizzati, la distanza individuale e i quartieri di provenienza della maggior parte dei ragazzi. In aprile sono stati fissati con l’aiuto di materiale cartografico alcuni punti centrali di partenza e di arrivo per poi individuare dei percorsi ciclabili con traffico ridotto e ove possibile nel verde. Un gruppo di ragazzi aveva già creato una comunità di ciclisti che a questo punto è servita a dare il buon esempio.
A partire da maggio fino alla fine dell’anno scolastico tutti i ragazzi potevano raccogliere i chilometri annotando ogni giorno i chilometri percorsi in bicicletta per arrivare a scuola. I ragazzi che usano i mezzi pubblici per arrivare a scuola fanno parte di un’altra categoria. Anche l’idea dei gruppi che arrivano insieme con la stessa auto è da tenere presente. A fine anno ci sarà la premiazione!
Saremo ben lieti se anche negli anni successivi i nuovi posti per le biciclette e una rete ben concepita di percorsi ciclabili venissero usati sempre di più. In un secondo momento si potrebbe segnalare il nostro progetto all’Associazione ciclisti tedesca e ampliare ulteriormente la rete nella città di Monaco. Sicuramente ora alcuni dei nostri ragazzi ci hanno preso gusto nello scoprire che arrivare a scuola insieme in bicicletta non solo è divertente ma fa anche bene alla salute e all’anima.

Scuola e giornale (report di Barbara Held)

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Quest’anno ci ha riservato delle grandi sfide e portato molte novità. Quindi anche il progetto scuola e giornale si è svolto per la prima volta in modo digitale. Per quattro settimane i ragazzi si sono occupati del “giornale” in quanto strumento in generale ed in particolare di uno dei giornali tedeschi più importanti, la “Süddeutsche Zeitung”. Hanno scoperto le varie categorie di testi giornalistici e creato dei testi di proprio pugno come la recensione del loro film preferito.

Progetto nella materia storia (report di Julian Rasimus)

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Nella storia quasi tutto è regolato dal tempo. Il tempo procede inesorabilmente e tutto ciò che è successo qualche secondo fa, ieri o addirittura molti anni fa, fa parte del passato. Con questo passato si confrontano anche gli alunni nelle lezioni di storia. Non solo vengono a contatto con altre culture ed importanti eventi storici ma imparano anche a confrontarsi in modo autonomo con temi storici e a conoscere il modo di lavorare degli storici.
Così nelle classi 7°, 8° e 9° è stato organizzato un progetto durante il quale gli alunni, divisi in piccoli gruppi, hanno fatto delle ricerche autonome su un argomento storico presentando poi il risultato nelle loro classi e facendo dei riassunti finali. Le presentazioni hanno mostrato un ampio spettro di argomenti, come la “resistenza durante il nazionalsocialismo” dando così alle lezioni di storia uno slancio positivo. Anche per gli anni successivi sono quindi in programma dei progetti analoghi.

Relazione sulla situazione economica (report del cassiere del BiDIBI e.V. Rüdiger Behmel)

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L’anno scorso la mia relazione è iniziata con la frase “Sto scrivendo queste righe in un momento nel quale pian piano sentiamo una parvenza di normalità”. Tre ondate dopo finalmente, grazie allo sviluppo e alla rapida somministrazione dei vaccini, vediamo la fine definitiva della pandemia. Grazie agli investimenti nella digitalizzazione siamo riusciti ad affrontare bene la didattica a distanza, tema che anche in futuro sarà nel mirino dei nostri impegni. Nonostante le entrate ridotte e i notevoli investimenti abbiamo chiuso l’anno di esercizio 2019/2020 in pareggio e siamo contenti che dopo le vacanze di Pentecoste potremmo rientrare a pieno regime dalla didattica a distanza.

LdV Förderverein (report di Valentina Palmieri)

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Il consiglio dei genitori si è confrontato sulla possibilità che anche la nostra scuola abbia una Schulförderverein.
Le scuole qui in Baviera sono infatti supportate da queste associazioni no profit, in altre parole persone giuridiche, autonome e indipendenti che collaborano, su indicazione della scuola, al miglioramento delle condizioni nelle quali i ragazzi imparano e si formano.
Lo scopo è progredire, dando loro sempre maggiori opportunità in termini di esperienze, crescita e formazione.
Il passo lo segna la scuola che indicherà degli obiettivi da raggiungere insieme.
La Förderverein avrà un organo direttivo composto da sei persone e dei comitati che si occuperanno di vari aspetti come:
• Comitato internazionale: per la ricerca di licei esteri con cui organizzare degli scambi studio;
• Praktikum: per l’organizzazione dei Praktikum non esclusivamente in loco ma all’estero in aziende e realtà che contribuiscano ad aprire gli orizzonti e le giovani menti dei ragazzi;
• Stampa e web: per la diffusione dei traguardi raggiunti dai giovani Leonardo e dalla scuola attraverso la comunicazione a mezzo stampa o tramite web;
• Eventi: per una migliore organizzazione possibile in tema di eventi esterni alla scuola e interni sotto la sapiente guida della LdV;
• Ricerca e ammissione soci: perché non solo i genitori ma anche gli esterni e le aziende potranno decidere di unirsi a noi;
• Finanziamenti: per la ricerca di fondi e finanziamenti presso realtà locali e non;
Oltre a questi individuati faranno parte della Förderverein anche i comitati già presenti a scuola e formati grazie alla generosità e disponibilità dei genitori come: biblioteca, mensa, giardino e gadget.
Abbiamo lavorato alacremente e al momento lo statuto è al vaglio del ministero delle finanze per ricevere l’approvazione.
Il nostro grande obiettivo è essere operativi nel prossimo settembre, all’apertura del nuovo anno scolastico per iniziare una nuova ed entusiasmante fase che possa contribuire a cancellare questo ultimo anno, così faticosamente trascorso.

La banana tatuata - Progetto estivo di arte (report di Cristina Verdi-Zanaboni)

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Dopo il lungo periodo di insegnamento a distanza, si è sentito il bisogno di realizzare qualcosa di spontaneo e rinfrescante, artistico e soprattutto qualcosa a livello manuale. Con le classi 7°, 8° e 9°, è stato tematizzato il tatuaggio (oggi ovunque in voga!)
Gli studenti lo hanno realizzato utilizzando varie espressioni artistiche creando così un tatuaggio molto personale!
La tecnica, che sembra molto facile a prima vista, nasconde la complessità di creare un lavoro artistico (bidimensionale) su un piano tridimensionale (la banana).
Un risultato fruttuoso: La banana tatuata

Quali (report di Lina Wilfert)

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Piena concentrazione, nervi tesi fino al cedimento, ore infinite tra frustrazione e successi nelle quali ci si esercita, si studia e si ripete - ma ne è valsa la pena. Dopo un impegnativo anno scolastico caratterizzato sia da lezioni in presenza che a distanza, i nostri alunni hanno dato il meglio superando brillantemente gli esami finali (erfolgreicher Abschluss & qualifizierender Abschluss der Mittelschule)!
Siamo fieri di voi e vi facciamo i nostri più sinceri complimenti per aver raggiunto questo traguardo!

Che anno! (report del dirigente scolastico Dr. Patrizia Mazzadi)

HOMEWORK CLUB
Che anno! È la frase più frequente, normalmente accompagnata da “dovuto al corona”.
A settembre mai avremmo immaginato un tale anno da affrontare. Eravamo preparati, o meglio, pensavamo di esserlo. La storia ci ha insegnato ben altro, siamo ancora nel bel mezzo e ci riesce difficile fare un bilancio. Però abbiamo imparato a non dare per scontati molti e normali aspetti della vita quotidiana, di guardare oltre il momento e di dare nuove forme a speranze ed aspettative.
Una scuola vive degli sviluppi durante molti anni, impara a non fare delle prognosi su tali sviluppi e si mostra paziente, perché la semina ha bisogno di tempo per crescere.
Nonostante le tante incertezze, siamo riusciti a portare a termine un anno scolastico durante il quale non ci siamo occupati solo di Corona, ma siamo anche stati in grado di far emergere tutti gli altri lati, molto più belli, della vita scolastica quotidiana.
Il video in appendice presenta alcuni momenti di questo anno così particolare: https://drive.google.com/file/d/1y_a_FV41qbDsfNglt1ykwJIhTW3z6jS8/view?usp=sharing

Play&Learn Week 2021 (report di Veronica Genesi)

HOMEWORK CLUB
Dopo un anno faticoso e segnato dalla pandemia i bambini dalla prima alla quinta classe hanno potuto finalmente viaggiare, con l’aiuto della fantasia, nell’ antica grecia. Dafne e Aoristo, gli immaginari figli di Ulisse, sono partiti alla ricerca del loro papà per riportarlo ad Itaca, facendoci da guida sulle isole greche.
I miti di Icaro e Dedalo, Minosse, Aracne e Narciso ci hanno dato lo spunto per tessere i nostri abiti, realizzare il nostro personalissimo cavallo di Troia, e vivere le Leolimpiadi!
Le giornate si sono susseguite rapide tra staffette, lancio del peso e salto in lungo. Un tuffo nel Mar Egeo per rinfrescarci prima di metterci ai fornelli a preparare una gustosa insalata greca.
Abbiamo scoperto l’alfabeto greco e ci siamo trasformati in architetti per costruire il Tempio di Leonardo.
Grazie al nostro aiuto Dafne e Aoristo hanno salvato il loro papà facendo ritorno a Itaca.